

ATTIVITÀ
Le attività che oggi la Comunità Terapeutica è in grado di assicurare, si
distinguono per la varietà dei contenuti, per la metodologia della proposta, per
gli strumenti e le procedure utilizzate capaci quindi di comporre un’ampia serie
di progetti riabilitativi e momenti significativi finalizzati al riconoscimento
del ruolo attivo degli utenti. Inoltre una parte cospicua di risorse
esperienziali e di rete concorrono a favorire processi di inserimento lavorativo
e sociale che affiancano ed arricchiscono le dimensioni essenziali della
relazione di aiuto, luogo del prendere cura e del curarsi, fondamento
dell’agire di una struttura intermedia con intensità riabilitativa modulabile.
Le attività proposte dalla struttura tengono conto delle attitudini proprie di
ogni utente, della storia di vita di ognuno, dei bisogni impliciti ed espliciti
e delle aspettative per il futuro, selezionando i soggetti più utili (rete di
aiuto, cooperative di tipo B, associazioni, enti pubblici e privati etc…) al
raggiungimento degli obiettivi proposti e condivisi con gli utenti stessi,
all’interno di una cornice organizzativa capace di garantire la continuità e
l’appropriatezza degli interventi. Consolidato è ormai il lavoro di valutazione
dell’autonomia e delle competenze relazionali dell’utente che può contare sulle
osservazioni degli operatori nell’arco delle 24 ore e finalizzato alla
realizzazione delle condizioni necessarie a fornire all’utente stesso uno
spazio, individuale e di gruppo, di riflessione e comprensione, di condivisione
delle possibilità interattive e di confronto.
La pianificazione delle attività viene elaborata ricercando la
partecipazione dell’utente e possono essere racchiuse nelle seguenti fasi:
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Cura della salute:
vengono seguiti e promossi tutti gli aspetti
legati allo sviluppo e mantenimento delle responsabilità di:ciascuno
riguardo alla cura della propria salute globalmente intesa : osservanza
delle prescrizioni farmacologiche ed affiancamento nella corretta assunzione
della terapia giornaliera, attività diagnostiche ordinarie di controllo e/o
monitoraggio secondo le esigenze, supporto nell’acquisizione di
comportamenti alimentari e di stili di vita corretti soprattutto laddove
l’esigenza è prescritta; |
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Cura di sé:
vengono forniti agli utenti i supporti necessari al recupero o acquisizione
di competenze relative alla cura dell’igiene personale, alla maturazione di
in buon rapporto con il proprio corpo ed una percezione di se come
valorizzazione della propria immagine. Il supporto varia a seconda dei
bisogni individuali e spazio da interventi in cui l’autonomia del paziente è
ridotta, fornendo aiuto o stimolo; |
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Cura dell’abbigliamento:
sostegno nella cura del proprio guardaroba (acquisti, scelta degli abiti,
pulizia, cambio stagione ecc..) allo scopo di accrescere la capacità, in chi
ne ha bisogno, di migliorare la propria immagine sociale, aumentare la
capacità di scelta e individuare un proprio stile personale; |
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Regolamentazione dei ritmi quotidiani:
supporto alla regolazione dei tempi
personali in relazione alle esigenze ed impegni individuali ed a quelle
della convivenza (orari di riferimento per la sveglia, i pasti, il ritiro
notturno); |
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Coinvolgimento degli utenti nelle attività domestiche:
regolazione
degli spazi e momenti comuni (acquisto degli alimenti,
preparazione pasti, riordino ecc.); |
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Attivazione e sostegno delle potenzialità lavorative:
affiancamento dell’utente nei rapporti con il
Servizio Accompagnamento al Lavoro come nel coordinamento successivo dei
tempi e delle attività residenza-lavoro per l’armonizzazione dei due
programmi. Il percorso di inserimento lavorativo, nella peculiarità di ogni
programma, è fortemente promosso perché rappresenta una dimensione
riabilitativa dall’elevato potere evolutivo stante un confronto con la
realtà sociale connotata da interessi economico-produttivi e professionali
che obbligano a ricercare adattamenti al di fuori dall’ambiente protetto;
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Stimolare la partecipazione
alla vita di gruppo:
è incentivata la costruzione di rapporti significativi interpersonali tra
utenti e tra questi e gli educatori, mediante la condivisione
dell’organizzazione dei momenti comuni che riguardano la struttura; |
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Attenzione alla cura degli
spazi privati:
è incentivata l’espressione individuale dei
singoli anche mediante la cura e la personalizzazione degli spazi privati; |
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Supporto nel disbrigo
delle pratiche amministrative:
è favorita e promossa la partecipazione alla vita sociale anche rispetto
allo sviluppo e/o al ripristino delle abilità necessarie alla cura dei
rapporti economico-finanziari e civili. L’affiancamento sarà modulato sui
livelli d’autonomia conquistati da ogni singolo utente; |
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Attività socio-culturali e di svago:
valutando le offerte del contesto territoriale in occasione di particolari
eventi, tenendo conto dell’omogeneità del gruppo ospiti che ne usufruisce
che si costituisce sulla base di interessi condivisi, vengono proposte
occasioni ricreative e/o culturali oppure gite di un giorno,
l’organizzazione delle quali, in ogni aspetto, viene effettuata con la
collaborazione fattiva degli utenti; |
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Attività e pratiche sportive:
Sono gli strumenti di socializzazione e di
convisione emotiva più collaudati, oltre che uno strumento per riacquisire
la propria forma fisica. Il punto di partenza è l’interesse verso uno sport
o una pratica sportiva, da sviluppare individualmente. |
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